giovedì, marzo 13, 2008

Berta Pardo Munoz, uccisa dai terroristi cileni del MIR.

In Onore alla Prima Donna Candidata alla Presidenza del Consiglio in Italia, prosegue questa mia versione al femminile dedicata a Donne cadute a causa dell' odio rosso. Donne di lotta e coraggio, come il caso delle Ausiliarie della RSI dei miei post precedenti. O semplici Donne innocenti, come quella che vi propongo oggi. Difficilmente ricordate.
Quando si parla del Cile, spesso si raccontano le solite fandonie contro il Presidente Augusto Pinochet Duarte; dimenticando tutti i vari omicidi ed attentati che insanguinarono il Cile a partire dal 1970 per mano dei terroristi rossi del MIR ed i loro accoliti.

Particolarmente vergognoso fu l'attentato in cui perse la vita la pensionata di 65 anni, Berta Rosa Pardo Munoz il 20 Gennaio del 1988; perchè la bomba colpì la Sala d' Aspetto di un Ospedale di Valparaiso,dove vi erano in maggior parte donne e pensionati della Capredena, la previdenza militare cilena. Insiema alla povera donna, vi furono molti feriti gravi; tra questi:Juan Soto Chandía, Adriana Olmedo Romero, Simón Navarrete Durán, Teresa Espinoza Mardones, Roxana Varela Muñoz, Gladys Gómez Reinoso,MargaritaLangley Álvarez, Juan Lagomarsino Basualdo, Alicia Henríquez Cubillos, Marcia Ladrón de Guevara Salas, Sonia Cabrera Montt, Lilian Cabello Pérez, Marcia Calderón de Salas, Guillermina Olate Rodríguez, María Contreras Olmedo, Teresa Mansilla Carreño, Jacqueline Zara Zabala, Elizabeth Céspedes.

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